Respira. È la Prima Porta alla Tua Trasformazione
- Elena Albanese

- 10 ago
- Tempo di lettura: 4 min
C’è un gesto che compi migliaia di volte ogni giorno, da quando sei nata fino all’ultimo istante della tua vita.
È così naturale, così scontato, che quasi ti dimentichi che sta accadendo.
Respiri.

Respirare non significa semplicemente sopravvivere.Il modo in cui respiri può cambiare il tuo stato d’animo, il tuo livello di energia, la tua salute e persino il tuo modo di vivere il presente.
Ricordo ancora il momento in cui, durante una lezione di yoga, un insegnante che non mi aveva mai viisto prima a una sua lezione, prima della classe si e' avvicinato per presentarsi e mi ha chiesto: " a te ti hanno gia' insegnato a respirare?" Io, non capivo, .... gli ho risposto che si, io sapevo respirare!!! che domande!! Invece lui, con molta umilta' mi ha spiegato come respirare davvero.... Da lì è iniziata la mia trasformazione nella pratica e di conseguenza nella vita — e voglio condividere con te perché il respiro è il fondamento di ogni percorso di crescita interiore.
Il Respiro: la Funzione più Importante (e più trascurata)
Respirare è l’azione più vitale che compiamo. Possiamo vivere settimane senza cibo, giorni senza acqua… ma solo pochi minuti senza respiro.Eppure, proprio perché è un’azione automatica, lo diamo per scontato.
Ecco perché il modo in cui respiriamo è determinante per la nostra vita:
Alcalinizza il corpo: un respiro profondo e completo aiuta a mantenere un pH corporeo equilibrato, contrastando gli effetti dell’acidità.
Influenza l’energia vitale: nella tradizione yogica, il respiro è legato al prana, l’energia che sostiene ogni funzione vitale.
Calma la mente e riduce lo stress: rallentare il respiro riduce la produzione di cortisolo e favorisce uno stato di calma interiore.
Migliora postura e digestione: il diaframma, muscolo principale della respirazione, è connesso sia all’allineamento della colonna che alla mobilità degli organi addominali.
Ti ancora al presente: osservare e dirigere il respiro ti porta automaticamente nel “qui e ora”.
Il Respiro nello Yoga: una Pratica Millenaria
Nell’Hatha Yoga Pradipika e negli Yoga Sutra di Patanjali, il Pranayama è indicato come una delle tecniche più potenti. Pranayama significa letteralmente espansione dell’energia vitale , ovvero non è “solo respirazione”: è consapevolezza, e' dare coscientemente una direzione, è avere un'intenzione in cio' che fai, e' un'azione che collega le energie sottili al corso, e potenzia tutto, espande davvero le tue potenzialita' a più livelli
Le 4 Fasi del Respiro
Un ciclo respiratorio completo nello yoga comprende quattro momenti:
Inspirazione (Puraka) – Accogli l’aria, l’energia, la vita.
Ritenzione interna (Antara Kumbhaka) – Pausa che permette lo scambio ottimale di gas nei polmoni.
Espirazione (Rechaka) – Lasci andare ciò che non serve, liberando il corpo.
Ritenzione esterna (Bahya Kumbhaka) – Silenzio e vuoto, spazio per il nuovo.
Respiro, Anatomia e Consapevolezza
Il protagonista di ogni respiro è il diaframma, un muscolo a cupola che separa torace e addome.
Quando si contrae, l’aria entra nei polmoni.
Quando si rilascia, l’aria viene espulsa.
Il modo in cui respiri influenza la tua postura, la salute della colonna vertebrale e persino la digestione:
Un respiro corto e alto tende a irrigidire spalle e collo.
Un respiro diaframmatico profondo massaggia gli organi interni, favorendo il benessere addominale.
Per quanto respirare sia una funzione automatica a cui nemmeno devi pensare (per fortuna) , tutto cambia completamente quando inizi a pensare all'azione del respirare, quando entri consapevolmente nell'azione del respirare. Li' inizia una magia, si connette il tuo sistema simpatico al para simpatico, quest'azione involontaria diventa involontaria!

Dal Respiro Automatico al Respiro Consapevole: il Primo Passo della Trasformazione
Da praticante, e da insegnante poi, ogni giorno ringrazio quell'insegnante, di cui non so nemmeno il nome, che mi ha chiesto e insegnato a respirare consapevolmente.
Quella e' stata una chiave di volta: realizzare la consapevolezza del mio inspiro e del mio espiro. Perche' quando lo fai, comprendi che ci sono diversi modi di respirare e a seconda dell'intenzione e del modo in cui respiri, cambia tutto.
E' per questo che nel Teacher Training di Kalena, la prima lezione in assoluto, giustamente una lezione in presenza, è dedicata proprio al respiro e al pranayama. Perche' capire il miracolo che avviene ogni istante dentro di noi quando respiriamo ci fa creare quella connessione, perche' senza consapevolezza del respiro non c’è consapevolezza del corpo.
Il passaggio da un respiro involontario a uno consapevole è il primo vero atto di presenza e trasformazione.
Ti confesso una cosa: questo post e' il primo che volevo scrivere nel mio blog, perche' per me e' la base di tutto, ma ci ho messo tanto tanto tempo perche' avevo paura di non scriverlo come desideravo, e' uno dei messaggi più preziosi che ho da dare!
Il respiro è il filo invisibile che unisce corpo, mente e spirito. Imparare ad usarlo consapevolmente significa avere tra le mani lo strumento più potente per il tuo benessere e la tua evoluzione. e lo puoi fare sempre, ovunque tu sia, senza bisogno di tappettini, ore di tempo, nulla!!!
💬 Vuoi provare a respirare insieme a me? questa settimana, ti invito anche a respirare insieme in una diretta speciale — presto ti dirò quando, seguimi sui social!
📅 e se vuoi sapere come si svolge il TT di Kalena yoga, ti lascio qui il link per partecipare Partecipa al webinar gratuito del 20 agosto dove presentiamo il nostro metodo e la nostra trasformazione, che inizia proprio dal respiro!!
Inspira con consapevolezza il nuovo, espira cio' che non ti serve piu'!
È l’inizio di tutto. 🌬️
Elena




Commenti